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mercoledì 24 marzo 2010

BAROCK! - Damien Hirst

Lunedì ho visitato finalmente il Museo Madre di Napoli:museo d'arte contemporanea.
C'era questa mostra a dir poco S P E T T A C O L A R E!
Il titolo già dice tutto,è molto forte,affascinante,ti lascia di stucco e sognante.*_*
Evviva
Napoli quando ci sono questi occasioni entusiasmanti!
Se vi capita,e potete,perchè siete di Napoli o dei dintorni,andateci presto,che finisce il 5 Aprile!!


QUI c'è il link per visitare virtualmente la mostra,anche con tutti i commenti della guida alle opere..mi sa che dopo la seguo anche io,mi fa piacere rivederle e perchè no,capire un pò di più certe cose!

"La mostra a cura di Eduardo Cicelyn e Mario Codognato si pone l’obiettivo di approfondire le similitudini tra le tematiche culturali che sembrano caratterizzare il nuovo inizio di secolo e quelle che resero grandioso e potente l’immaginario visivo dell’epoca barocca. Scopo di Barock è l’individuazione di questioni e di problematiche che siano state preponderanti nel XVII secolo e che caratterizzino anche il nostro tempo, dimostrando come e attraverso quali artisti contemporanei siano oggi nuovamente funzionanti e riconoscibili i temi caratteristici della cultura seicentesca barocca. Le rivoluzionarie scoperte scientifiche e tecnologiche, che mettono giorno dopo giorno in discussione le certezze e le abitudine acquisite; il grande fervore religioso sfociato nel fondamentalismo, nell'oscurantismo e in scontri tra civiltà con massacri inauditi: come si vede, lo spaesamento dell’immaginario contemporaneo sembra essere determinato da conflitti ideologici ed esperienze tragiche per questioni non troppo diverse da quelle che definirono il secolo di Galileo e della Controriforma. Ciò che accomuna a colpo d’occhio gli artisti presenti nella mostra ai maestri del barocco è il fatto che operano tutti attraverso immagini “sensazionali”, che puntano a colpire i sensi, ad essere estreme nella loro violenza, nella loro sensualità, nella loro franchezza, sovvertendo ogni categoria e sconfinando da ogni definizione. Come se l’arte, oggi come nel XVII secolo, dovesse osare sempre di più per reinventare un mondo divenuto più incerto sulle sue varie e contraddittorie e spesso terribili rappresentazioni. [...]
Sono stati invitati 28 artisti: Adel Abdessemed, Micol Assaël, Matthew Barney, Domenico Bianchi, Bianco - Valente, Antonio Biasiucci, Keren Cytter, Mircea Cantor, Maurizio Cattelan, Jake & Dinos Chapman, Claire Fontaine, Lara Favaretto, Gilbert & George, Douglas Gordon, Mona Hatoum, Damien Hirst, Anish Kapoor, Jeff Koons, Jannis Kounellis, Shirin Neshat, Carsten Nicolai, ORLAN, Philippe Parreno, Giulia Piscitelli, Michal Rovner, Cindy Sherman, Jeff Wall, Sislej Xhafa."

QUI,tutto.
L'artista di cui mi sono davvero davvero innamorata è lui :
Damien Hirst.
C'era una sala intera con delle sue opere,tutte bellissime.
"Karma" -un teschio fatto di farfalle e vernice industriale su tela.
"Espressioni contrastanti e dissacratorie, dell’ultimo afflato romantico di un artista, traslato nell’inquietudine della società contemporanea."

"Black Sun"-non sono riuscita a trovare una foto che facesse vedere le proporzioni,comunque è un enorme cerchio nero e anche abbastanza spesso,fatto di.. mosche! "Nothingness"- Vetro,acciaio,scatole di medicinali.

"Lost Memories and Dreams Forgotten" - Uno specchio con accaio e diamanti.


"Black Sheep,divided"- una pecora nera sezionata conservata in forma aldeide.
"Saint Bartholomew, Exquisite Pain"

Queste le sue opere esposte al Madre in queste settimane.Ma ne ho trovate altre di davvero belle!
Lady Gaga..
quella lì non si lascia sfuggire niente!Cribbio!


E tanto tanto altro ancora.. ma ora mi sono innamorata di Farfalle&Teschi!


SophieK.

martedì 16 marzo 2010

Oh My..MiuMiu!

Servizio su D-La Repubblica delle donne
con Alba Rohrwacher
QUI


Lo ammetto,ho ceduto anche io a queste fantastiche fantasie!
Il mio preferito è il vestito nero con le donnine nude :D



SophieK.

lunedì 15 marzo 2010

3 Semplici Regole


COOK to JJ
[in 4x06 of Skins 4]

1.Be cool
2.Touch her
3.Watch her pupils





SophieK.

giovedì 11 marzo 2010

Like no one's watching you

Dice "cotta",vi rendete conto?Chi è che dice ancora "cotta"?
E la sua pizza preferita è la margherita.
La maggior parte delle persone spende un'esistenza per capire qual'è la sua preferita,o ne cambiano molte nel corso degli anni,me compresa.
Io ancora non lo so qual'è la mia preferita.
Ma la sua pizza preferita è sempre stata la margherita...
e questo,come direbbe Holden Caulfield, "mi lasciò secco".
E' una scelta semplice,semplice come il pane.
Infatti..ma perchè pensiamo che una cosa debba essere per forza complicata?
"Si può star bene senza complicare il pane".
Quello che è complicato,è capire che non è complicato..
e soprattutto,credere realmente che sia proprio così.
Ma ora credo di averlo capito..
..grazie alla cotta e alla pizza margherita.




SophieK.